lunedì 17 giugno 2013

La grinta



Stavo ripensando ad un articolo che ho letto. Una psicologa ha stabilito qual è il fattore più importante per il successo nella vita. Non il talento, né la bellezza, ma la grinta. La perseveranza nel portare avanti le battaglie, per cercare di realizzare la vita che si sogna. Quella alla quale si pensa quando, in un momento di ispirazione, ci astraiamo dal presente e vediamo in un lontano futuro.

Una cosa che non mi aspettavo, è che i sogni a volte uccidono. Provocano frustrazioni inimmaginabili, al punto di riportarci in quel passato dal quale ci eravamo proiettati nel futuro, e chiederci dove abbiamo sbagliato. Cos'è che ci ha portato a osare tanto, cosa ci ha portato a mettere a repentaglio la sicurezza in noi stessi.

Però niente è sbagliato in questo caso, perché quello che abbiamo scelto lo abbiamo scelto con la testa di chi sogna. E forse i sogni ad occhi aperti sono i fenomeni che arricchiscono di più la vita. Realizzarli fa andare lontanissimo, là dove non avremmo mai osato con la banale razionalità. Pongono delle grandi ed eccitanti sfide. Ma soprattutto, ci fanno conoscere ed ascoltare il nostro corpo e la nostra mente, nella speranza di raggiungere il momento in cui i nostri colori si confondono con quelli degli altri, impedendo di individuare eventuali bordi; guardiamo alle nostre spalle e ridiamo di come eravamo stupidi.

2 commenti:

  1. Gino l'aveva capito prima della psicologa: http://alessandrobianchi.blogspot.it/2013/05/gino.html
    E anche Flashdance!

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    1. L'unico peccato è che Gino non ha pubblicato alcun articolo a riguardo, quindi non è risultato credibile :/

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