domenica 24 giugno 2012

Classe 1932

Tra pochi giorni sarà il compleanno di mio zio, una persona che ammiro molto.
Ha trascorso molti anni della sua vita all'estero, lontano dalla casa e dagli affetti.Vado spesso a trovarlo, e non è mai a corto di aneddoti da raccontare: il farsi capire, la pioggia ghiacciata, il giorno di paga...

Ora vi chiederete, cosa c'entra tutto questo con me?

Sono in procinto di trasferirmi a Stoccolma per un master al Royal Institute of Technology, e il mio cuore è rigonfio di speranze. Sogno di trovare tutte le cose cose che mi mancano qua, e che queste mi conducano ad una nuova vita.

Mi rendo conto che non ci sono gli stessi impedimenti della lingua. Gli stessi impedimenti dati dai mezzi di comunicazione. Gli stessi impedimenti dati dalla mancanza di organizzazione. Gli stessi impedimenti dati dal doversi adattare a qualsiasi tipo di occupazione.

Però mi piacerebbe potermi sentire un po' come lui.

Che il viaggio abbia inizio.


5 commenti:

  1. Ma tu... chi sei? :)

    Scherzo! Invece spero che questo sia l'inizio di un viaggio anche per noi, che non possiamo seguirti fisicamente ma ci tieniamo lo stesso a sapere quanto sono belle queste nuvole svedesi!

    Suerte! :)

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  2. Uuuuuh, ma in bocca al lupo anche da Doctor Ci.!

    Anche se virtualmente, potrò essere lì in Svezia e seguire tutti gli accadimenti! :)

    P.s. auguri allo zio!

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  3. @Ale[Tredici] e Doctor Ci.
    Grazie mille! A tempo debito farò gli auguri allo zio! :)

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  4. Complimenti Comfort_noise per questo primo post! Secondo me sarà l'inizio di uno splendido viaggio e di uno splendido blog!

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