martedì 23 ottobre 2012

Dai 9 ai 99 anni.

In queste ultime settimane sto iniziando a imparare qualcosa di Svedese. Ok, confondo ancora parole apparentemente simili tra loro, e prendo fischi per fiaschi cercando di interpretare le parole che ho davanti aiutandomi con l'Inglese.

Ad ogni modo, su consiglio di alcuni svedesi DOCG ho deciso di tradurre, o per meglio dire, dare una mia interpretazione, al testo di una cantante svedese. Si chiama Laleh, ed è nata in Svezia da genitori Iraniani. Pare che non esista svedese a cui non piaccia. Adatta dai 9 ai 99 anni.

La canzone che ho scelto si chiama "Vårens första dag" (Il primo giorno di primavera). So che apparentemente non cozza molto con la stagione in corso, ma io la trovo adatta a tutte le stagioni. E poi un comico Inglese sostiene che gli Svedesi sopravvivano all'inverno sognando cosa faranno quando i ghiacci si saranno sciolti di nuovo. Forse è anche per questo che questa canzone è apprezzata così tanto.



Vårens första dag > > Il primo giorno di primavera
och jag vill va' med, > > e io voglio esserci,
och jag vill va' så med, > > voglio davvero esserci,
så att jag kan se > > in modo da potermi rendere conto
att jag är en del av allt. > > che sono una parte del tutto.

Vårens stora dag > > Il grandioso giorno di primavera
och jag vill va' med. > > e io voglio esserci.
Låt mig leva längre > > Fammi vivere più a lungo,
nu när jag kan se. > > ora che riesco a vederlo.

Kom våren, kom skratten, > > Vieni primavera, venite risate
kom tårarna om natten. > > venite lacrime nella notte.
Låt mig vara, låt mig vara > > Lascia che io sia, lascia che io sia,
litet till, jag är, > > qualcosa di più; io no,
jag är inte beredd att gå än. > > non sono pronta per andarmene.

Låt mig finnas, låt mig att finnas, > > Lasciami vivere, lasciami vivere
litet mer, jag är, > > ancora un po'; io no,
jag är inte beredd att dö än, > > non sono pronta per morire,
inte än. > > non ancora.

Nej, jag är, > > No; io no,
jag är inte beredd att gå än, > > non sono pronta per andarmene,
inte än. > > non ancora.
Nej, jag är, > > No; io no,
jag är inte beredd att gå. > > non sono pronta per andarmene.

På din stora dag > > Il tuo grande giorno,
ville jag va' med. > > io volevo esserci.
Jag bad: Låt mig leva längre. > > Chiesi: fammi vivere più a lungo.
Men genom dina ögon > > Ma dai tuoi occhi
såg jag barnen, jag såg skratten, > > vidi i bambini, vidi le risate
jag var tårarna om natten. > > fui le lacrime nella notte.
Jag såg barnen, jag såg skratten, > > vidi i bambini, vidi le risate,
jag var tårarna om natten. > > fui le lacrime nella notte.

[...]

10 commenti:

  1. Bellissima canzone! Penso che imparare con queste affascinanti canzoni sarà più facile!

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  2. Ecco Tredici col suo commento scemo che è:

    quando dice "lascia che io sia" mi è venuto in mente Nek :)

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    1. Tu ci scherzi ma probabilmente sono stato influenzato dalla canzone in cui si esorta la malcapitata, tra le braccia di Nek, ad essere il suo brivido piu´ grande.

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  3. La canzone della speranza,eh? Ma avevi già studiato lo svedese o lo stai imparando lì :o

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    1. No no, mi ero limitato a guardare qualche video su youtube in cui ti insegnano a dire "Ciao", "quanto costa?", e la frase piu´potente ed importante:

      "Mi scusi, parla inglese?" ;)

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  4. Sappi che quando torni dovrai cantarcela tutta U.U

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    1. Certamente, caro dottor Ci.! E per entrare ancor piu´ nello spirito mi portero´ un tamburello e qualche sonaglio ;)

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  5. E cantare a squarciagola "Jag var tårarna om naaaaaaaaaaatteeeeeeeeeeeeeeen". Altro che lascia che io sia! ;) Bella canzone! (E sì, Laleh piace anche a me!)

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    1. Cara ormai appartamento olandese, spero che la mia traduzione/interpretazione sia almeno un minimo decente. Che ne pensi?
      Colgo l´occasione per farti un grande in bocca al lupo! :)

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