venerdì 9 agosto 2013

Un anno in Svezia - forza e coraggio

Un anno fa scrivevo "pilgrim sailed the seas | found a brave new world" su questo blog, nato per documentare la mia avventura. Se chiudo per un attimo gli occhi rivedo quel momento nitidamente. Le emozioni, le convinzioni, la curiosità. Tutto ciò che doveva ancora essere distrutto, per poi esser ricostruito, in maniera più coerente e stabile. Ma certi edifici antichi nella mente servono, anche se non è proprio la prima cosa alla quale si pensa mentre si osservano i loro resti. Servono per prendere il coraggio per navigare i mari e conoscere un impavido mondo nuovo, per l'appunto.

Ripensare a quel momento mi fa riflettere su chi ero un anno fa, cosa ho vissuto durante questi ultimi 365 giorni, e chi sono oggi. Le domande scomode, quei giorni e dove le regole della Svezia classica non valgono sono solo alcuni rapporti di avventure dal valore inestimabile. Le molteplici esperienze risiedono nella mia mente, da qualche parte. Sotto forma di immagini e sensazioni che rievoco grazie alla musica.

Quante cose ignoravo o davo per scontate, e chissà quante ignoro ancora! Spero comunque di essere sempre più vicino a diventare in un modo o nell'altro quel buffo e loquace individuo che è me tra un anno. Come direbbe una mia carissima amica, "forza e coraggio". La strada da fare è ancora tanta, ma ha anche tanto da darmi.

4 commenti:

  1. Che soddisfazione però aver fatto tutta questa strada in un anno! Ovviamente non parlo di km :-)
    Buona fortuna per tutto!

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  2. E' "già" passato un anno, e sei cresciuto tantissimo :*

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  3. Che dire? Non sto passando un periodo sereno, ma forse proprio per questo mi sento di scriverti: tieni duro perché desideri e opportunità nel passare dei giorni diventeranno più chiari!

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  4. Grazie per i complimenti e gli incoraggiamenti! La speranza è quella di andare avanti facendo meno stupidaggini possibile! :)

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