martedì 17 luglio 2012

La fine della mia relazione complicata

Con ieri si è ufficialmente conclusa la mia relazione complicata con la facoltà di Ingegneria qua in Italia. Ho sognato la giornata di ieri per talmente tanto tempo che forse non ho ancora realizzato di essermi finalmente laureato. E non sto ancora realizzando che tra 3 settimane avverrà la vera partenza con biglietto di sola andata per Stoccolma.

Mi sembrano solo pochi giorni fa, quando avveniva la discussione concitata con il presidente del mio corso di laurea, uno dei tanti scogli che ho incontrato in questo anno di università. Così come abbiamo fatto in questo post, non diremo qual'è il suo vero nome. Lo chiameremo Boss Artiglio, per motivi di somiglianza con il cattivo del cartone animato "L'ispettore Gadget".


Ecco qua il boss Artiglio, e il suo fedele gatto

Ma torniamo a noi. Quando a novembre stavo preparando tutti i miei documenti per la domanda in Svezia, feci una triste scoperta: avevo bisogno di un documento che provasse che, considerando gli esami mancanti e gli appelli a disposizione, ce l'avrei potuta fare a laurearmi prima dell'inizio dei master per i quali avrei fatto domanda. La coordinatrice didattica mi disse che dovevo rivolgermi al Boss Artiglio, per potermelo far preparare. Lo chiamai, lo cercai di persona in ufficio, insomma lo stalkerai (si può dire in italiano?). Ma niente.

Alla fine un giorno gli tesi un'imboscata fuori dalla porta di un'aula in cui teneva una lezione, e feci centro. Ma avevo superato solo il primo ostacolo. Mi trattò come un pezzente; mi disse che non ce l'avrei mai fatta a laurearmi in tempo, inoltre dimostrò di non essere a conoscenza del regolamento d'ateneo per quanto riguarda scadenze per la laurea e appelli a disposizione. Dopo alcune discussioni - durante molte delle quali mi sono morso la lingua perché c'era in gioco un bene dal valore superiore - mi concesse quel prezioso documento, e mi salutò dicendomi: "rimpiangerà la sua scelta".

Ieri ho rivisto il Boss Artiglio. Mi ha detto: "quando vuole può iniziare". Ebbene sì, come mi aspettavo, era il presidente della commissione. Sono rimasto immobile per circa 30 secondi, e in quei momenti sembra un lasso di tempo infinito. Poi sono partito, e, sebbene con qualche problema di salivazione, sono riuscito a difendermi durante la discussione.

Dopo una breve attesa c'è stata la proclamazione, ed è stato proprio lui in persona a dichiararmi Dottore in Ingegneria delle Telecomunicazioni, stringendomi la mano. Conoscendolo non si sarà ricordato di me, ma io credo che mi ricorderò per sempre di lui, e di come con la sua stretta di mano ho messo fine alla mia relazione complicata con questa università.

3 commenti:

  1. A-HA! Quindi soddisfazione doppia: ti sei laureato, e quello che ti ha dichiarato Dottore è stato proprio colui che non credeva in te.

    Pertanto c'è una sola cosa da dire:







    ...SHABUYA, SHABUYA, SHABUYA!!! :D

    RispondiElimina
  2. Secondo il Tao delle Telecomunicazioni, la forma d'onda nemica, variando il valore di Ts (che è un numero o negativo o pari a zero che determina il Termine degli Studi), si trasforma in un Maestro ;) ;) ;)

    RispondiElimina