giovedì 30 maggio 2013

Night wind sent

Metti un autobus che si avventura nella notte, in una delle isole periferiche di Stoccolma. Metti il paesaggio inumidito dalla pioggerella pomeridiana. Metti i giochi di luce creati dalle riflessioni dell'acqua. Metti una cover di una canzone di Blondie, eseguita da Mina.

Tra una parola e l'altra i pensieri si affollano nella mente. La voce che entra nei padiglioni auricolari è unica. L'accento italiano della tigre di Cremona, a volte un po' pesante, rende l'esecuzione perfetta. Si annida tra una vocale e l'altra, e dà calore a chi lo ascolta. E il brano viene fuori diverso da come ci si aspetterebbe, ma non per questo non è bello.

A volte ci sono dei pregiudizi radicati talmente in profondità che impediscono alla mente una positiva valutazione di un'esecuzione. Impediscono di apprezzare quelli che, a prima vista possono essere considerati difetti, ma che in realtà danno il valore aggiunto che rende una cover unica; nonostante la grande sfida che ci si pone nel decidere di reinterpretare un pezzo.

lunedì 13 maggio 2013

Domenica, ciliegi e debug

Ciliegi in fiore a Kungsträdgården. Si ringrazia Giulia per la foto.

Stavamo camminando, mentre parlavi. Mentre tutto stava tornando in fiore, mi raccontavi di come quel viaggio ti aveva cambiata. Era buffo il modo con cui ti esprimevi in inglese: studiare ingegneria -in particolare quella che riguarda il settore dell'informazione- fa parlare di esseri umani come fossero macchine, e di problemi come se fossero bugs.

Poco dopo stavo fissando i ciliegi a Kungsträdgården ("il giardino reale", parco nel centro di Stoccolma), e mi venne in mente che ti capivo. A volte il codice sembra perfetto. Le sue linee vengono concepite dopo meticolosi studi simulazioni. Tutto sembra eccellente, finché non arrivi a premere il pulsante "Run". Sì, è quello con il triangolo disegnato sopra. Quello che ricorda tanto il tasto da me più visto in tutta la vita, data la mia grande passione per la musica.

Una volta schiacciato possono verificarsi degli errori di runtime. Questi errori non possono essere rilevati in fase di compilazione del codice. Ci possono volere delle ore, o addirittura dei giorni, per poter capire come fare a risolvere l'errore. In alcuni casi, non è possibile trovare una soluzione al problema, e si deve fare quello che non si vorrebbe mai fare: sostituire il dispositivo che si intende programmare.

giovedì 2 maggio 2013

Dove le regole della Svezia classica non valgono


I raggi di sole entrano dalla finestra. Tutto sembra leggero, etereo. Le condizioni ideali per far sì che si crei un microcosmo. Un volume di poche decine di metri cubi in cui le regole della Svezia classica non valgono. Uno spazio dominato da leggi proprie, in contrasto con quelle che spingono dall'esterno, per fare in modo di farlo implodere. Dalle macerie di un mondo che sembra non poter più offrire nulla, un vestito che provoca prurito una volta indossato, nasce uno spazio in cui i due paesi che ti hanno segnato di più ad oggi si fondono. E ti fanno sentire come in una casa fatta di quei vetri strani. Quelli che ti permettono di ricevere i raggi solari e vedere cosa c'è fuori, ma non permettono a chi guarda da fuori di capire cosa ci sia dentro. E ricordo che ho usato la parola casa.

Non so ancora dire con che frequenza queste condizioni ideali si verifichino, e quali siano i fattori maggiormente influenti. Ma fintanto che si verificano, ci si può sentire con entrambi i piedi per terra, tanto per citare un altro italiano all'estero.