Mi tornano in mente le parole della compagna dello zio di cui ho parlato nel post precedente. La chiameremo zia Assunta, un po' per motivi di privacy e un po' per estrema somiglianza, sia estetica che nei modi di fare, al personaggio della serie televisiva "La Tata".
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Ecco Zia Assunta, ritratta in tutta la sua sobrietà. |
Assunta, così come mio zio, racconta spesso delle sue esperienze all'estero, venendosene fuori con delle vere e proprie parabole zen. Quella che segue è una delle sue storie.
Oh nini, quando ero in Scozia con tuo zio, che freddo che faceva!
Ma io mi feci furba, sai?
Quando non ce la facevo più entravo in un bar e dicevo: "acappottì!",
e loro mi portavano una tazza di tè!