In questo periodo tutti vanno a pattinare sul ghiaccio. Un esempio è la bellissima gara Uppsala-Stoccolma, seguendo l'antica rotta vichinga.
Vi starete chiedendo cosa c'entri zia Assunta con tutto questo (se non sapete chi è cliccate qui). Proprio l'ultima volta che sono andato a trovarla, mi ha raccontato una nuova parabola.
Oh nini, com'è bello il ghiaccio. Quand'ero in Canadà io e il tu' zio s'andava sempre a pattinare sui laghi. Ma c'è da coprirsi bene eh! A uno che pattinava con noi li ghiacciò il pipi e dovettero portarlo via!
Le altre parabole zen di zia Assunta:
zia Assunta e la tazza di tè
zia Assunta alla ricerca del pollo perduto
Le parabole di zia Assunta non ci bastano mai!
RispondiEliminaEvviva evviva per il ritorno! *___*
Grazie carissimo Doctor Ci.! Le parabole zen di zia Assunta sono un evergreen!
EliminaHo capito ma pattinava nudo?! ._.
RispondiEliminaCaro Tredici, stando alla versione estesa della parabola zen, la temperatura era -Tredici*2
Elimina^^
Caro Comfort, direi che posso commentare solo così: Occhio, nini, quando esci di casa e fori è diaccio (marmato)!
RispondiEliminaA voler essere precisi però ti devo fare un appunto... non ero presente al racconto, ma sono abbastanza sicura che abbia detto le esatte parole: " ni diacciò 'r pipi "... ; )
RispondiEliminaCare Comunicazione e Grace, vi ringrazio per la precisazione, peraltro corretta. Purtroppo ho dovuto effettuare una traduzione per poter rendere il contenuto accessibile alla blogosfera. ^^
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